Calò Cosimo, più comunemente (Tonino), artista nato a Oria (BR) il 1947.
Uomo semplice che ha completato gli studi in Biologia, svolgendo attività didattica nelle scuole pubbliche.
Ma ecco, emergere dal suo passato l’antica passione per la pittura, è inizia da autodidatta a dipingere con semplicità le idee che venivano fuori dal suo animo nobile e sincero e queste idee messe sulla tela producevano opere, semplici, geniali, leggibilissime, ricche di sentimento e di amore.
Innamorato delle opere dei maestri: Picasso e Van Gogh, nelle quali ha saputo apprezzare l’armonia cromatica, la linea e le composizioni.
Uomo di fede, alla ricerca di sé stesso e che grazie anche alla pittura, usata con sapienza, negli anni si è realizzato e che hanno prodotto una serena vita, cosa che si ritrova nelle opere dipinti con il sistema monocromo.
L’avvio della sua arte è avvenuta negli anni ’80, Calò è un uomo influenzato dai colori perché i colori lo emozionano ed influenza il suo stato d’animo, ogni colore ha un effetto profondo sul suo io a tutti i livelli, fisico, spirituale emotivo, mentale e religioso.
Ha partecipato a numerosissime mostre collettive ed ha tenuto moltissime personali in ambito regionale.
Uomo “franco e libero”, vola anche su altri pensieri artistici come la poesia.
Le sue opere esposte hanno sempre ottenuto il favore del pubblico e dei critici trovando nella sua arte la genuinità, la semplicità e l’armonia dei colori usati.
Infatti la sua brillante tavolozza allegra di colori vivaci produce sul suo io una capacità catartica, che lo rasserena e lo fa sentire realmente realizzato[1].
[1] Benvenuto A. Depliant di presentazione delle mostra in Oria.
prof. Antonio Benvenuto