MILANO – In occasione del Finissage della personale di PAO – Mutamenti, sabato 13 gennaio 2024 dalle ore 15:00, ci sarà l’incontro con l’artista e firma copie del catalogo della mostra. Il volume contiene il testo del curatore della mostra Ivan Quaroni e le immagini delle 21 opere esposte in mostra, quadri, sculture e disegni.
Modificazione, cambiamento, mutazione, trasformazione, ricambio, innovazione ed evoluzione: sono tutti concetti centrali nella ricerca di Pao, artista che ha sviluppato un immaginario fantastico incentrato sulla metamorfosi delle forme di vita naturali e sulla loro capacità di adattamento e ibridazione.
Tanto nei lavori realizzati nel contesto urbano quanto nelle opere su tela, Pao ha elaborato un linguaggio pop, semplice e immediato, profondamente intriso di civismo. Nei suoi dipinti, infatti, animali, piante, funghi e perfino elementi come l’aria, l’acqua e la terra si combinano variamente per formare nuove specie di ibridi che sembrano appartenere a un mondo alternativo, a un altrove immaginifico che potrebbe benissimo essere la versione post-apocalittica del nostro pianeta, o di quel che ne resta alla fine dell’antropocene.
Mutamenti, questo il titolo della mostra personale dell’artista, che torna ad esporre alla galleria ArteA, a distanza di otto anni da “Black Hole Fun” (2015). Sono lavori in cui compaiono nuovi personaggi che arricchiscono il bestiario di Pao, introducendo una pletora di figure ambigue, generate da imprevedibili incroci tra il regno animale e quello vegetale, ma anche da impossibili innesti al confine tra mondo organico e inorganico.
In questo nuovo capitolo della sua indagine pittorica, Pao riflette non solo sui mutamenti che caratterizzano la nostra epoca – a cominciare da quelli climatici e ambientali che si manifestano ormai con sempre maggiore evidenza e con conseguenze talora drammatiche e catastrofiche – ma sulla natura fondamentalmente mutevole e cangiante dell’esistenza stessa.
Sakura, una delle opere in mostra è stata d’ispirazione per il grande murale inaugurato a ottobre sulla facciata cieca di un palazzo popolare in Via amoretti 12 a Quarto Oggiaro.
Il murales fortemente voluto e donato alla città dal giovane imprenditore filantropo Cristian Trio, fa parte dei progetti di rinascita e rigenerazione urbana.
L’opera murale è intitolata “Siamo Tutti sullo Stesso Ramo”, realizzata nel mese di luglio ma svelata ad ottobre è stata accompagnata da un workshop con i ragazzi dei palazzi circostanti e la decorazione dei vasi di piazzetta Capuana, luogo di rinascita nel cuore di Quarto.
“Amo le opere di Pao. Lo stimo molto e condivido profondamente il suo approccio volto al mutamento e all’evoluzione, in qualsiasi forma e natura, ed è per questo che ho deciso di coinvolgerlo per la realizzazione del murale che ho voluto donare a Milano e al quartiere di Quarto Oggiaro in particolare. Il mio desiderio era quello di offrire un messaggio positivo, di cambiamento appunto. E chi meglio di un artista come PAO può esprimere questo concetto? Sono felice per il suo successo, di cui questa bellissima mostra ne è la prova” commenta Cristian Trio, imprenditore del settore immobiliare, founder di Dyanema.
Per info sulla mostra:
PAO – Mutamenti
Apertura esposizione: Dal 2 dicembre 2023 – 13 gennaio 2024
Ingresso libero su prenotazione
Finissage: sabato 13 gennaio 2024 – dalle 15.00 alle 19.00
Non occorre prenotazione
ArteA Gallery
Corso XXII Marzo, 39 Milano
www.arteagallery.it