Presente anche l'associazione pugliese Sinergitaly. L'evento ricostruisce l'evoluzione dei caratteri cinesi dalle iscrizioni su ossa oracolari a quelli dei giorni nostri, mediante l'appassionante racconto di un piccolo principe appartenente alla dinastia Shang.
ROMA – A Roma, il 26 maggio 2024, è stata inaugurata la mostra “Codice della civiltà in caratteri cinesi”, che ha permesso ai partecipanti, di poter conoscere la storia e la cultura cinese della dinastia Shang (1600 a.C.-1046 a.C.).
L’evento ricostruisce l’evoluzione dei caratteri cinesi dalle iscrizioni su ossa oracolari a quelli dei giorni nostri, mediante l’appassionante racconto di un piccolo principe appartenente alla dinastia Shang ed evidenzia quello che è il ricco e profondo mondo, tanto materiale, quanto spirituale dell’antico popolo cinese dei tempi.
La mostra presenta, inoltre, repliche di ossa oracolari e delle attività interattive, quali la calligrafia.
Hanno partecipato all’evento, il Ministro Li Xikui, Vice Presidente dell’associazione del Popolo Cinese per l’Amicizia con i Paesi stranieri; la Direttrice generale della stessa associazione; il Sen. Giuseppe Zhu, presidente dell’Associazione Cina Italia di Shanghai; il Dott. Andrea De Pasquale Direttore Generale del Ministero della Cultura e il Dott. Yu Xingguo, Consigliere della Cultura ed Istruzione dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia.
All’evento ha partecipato l’associazione Sinergitaly, rappresentata dal Presidente, Cav. Riccardo Di Matteo.
La mostra, co-organizzata dall’Associazione del popolo cinese per l’amicizia con i Paesi stranieri, dal governo della città di Anyang, dal Museo nazionale della scrittura cinese e dall’Associazione Cina-Italia di Shanghai, toccherà successivamente diverse città d’Italia.
Il Sen. Giuseppe Zhu, presidente dell’Associazione Cina Italia di Shanghai spiega che «La via della Seta è una strada commerciale. Il commercio ha bisogno di una comunicazione comune, per poter dar vita ad un processo di comprensione, in grado di costruire degli importantissimi rapporti di amicizia e di pace».
Ha proseguito «Questa strada antica, è stata perfezionata dal nostro antenato Marco Polo, che ha dato un buonissimo esempio commerciale, facendo conoscere l’oriente agli italiani e l’Italia ai cinesi».
Ha concluso «La mostra “Codice della civiltà in caratteri cinesi” è, proprio un metodo per comunicare e far conoscere la storia e la cultura cinese della dinastia Shang».