TRINCHERA MADDALENA, artista nata in Oria (BR) il 1959. Laureata in Lingue, artista autoformatasi, nata per amore dell’arte e che poi si è profondamente radicata nella pittura.
Nella vita svolge anche attività didattica nelle scuole pubbliche. Ma è con l’arte che si sente realizzata, è l’arte che le consente di librarsi in “volo” libera da qualsivoglia vincolo, è l’arte che le fa esternare tutte le sue fantasie, è l’arte che le consente voli pindarici.
Maddalena ha un animo sensibilissimo, possiede una ricchezza interiore unica, è ricca di un facile apprendimento, è capace di esternare questi suoi interiori pensieri con delicatezza e sensibilità.
Maddalena possiede una tavolozza da favola, possiede una capacità di ottenere sfumature cromatiche impossibili da immaginare.
La sua è un’arte “romantica”, moderna se vogliamo, ricca di pensieri sublimi capaci di essere raffigurati con il suo linguaggio coloristico, un linguaggio figurativo suggestivo amabile, comunicativo e capace di risvegliare, in chi ammira le sue opere sentimenti idilliaci, sentimenti di serenità, sentimenti che svelano quanto il suo animo sia capace di sublimizzare l’amore e di rendere visibili i suoi intimi sentimenti più reconditi, sentimenti ricchi di una bontà espressa visivamente.
Con lei va di scena la bellezza, una rosa vellutata e turgida, profumata e perfetta. La figura di donna interiorizzata ma eroica negli atteggiamenti della quotidianità, le figure e i fiori sono una occasione per evidenziare una “perla d’amore” che diviene calice da gustare con delicatezza, amore espresso figurativamente.
Visionare le sue opere significa fermarsi incantati a percepire la segreta armonia del suo animo che è poi quella che sorregge il mondo dell’amore e della generosità.
Artista sempre sorridente, ricca di pensieri puri e belli, incapace di esprimere pensieri negativi non solo nell’arte ma anche nella vita di ogni giorno.
La sua è un’arte che ci porta a farci sognare la bellezza universale ed eterna, non soggettiva. Il suo curriculum è ricco di molte partecipazioni pubbliche, nelle quali espone le sue opere, ottenendo il consenso del pubblico e dei critici.
Le sue opere sono in raccolte pubbliche e private. La sua arte moderna post-impressionistica e classica allo stesso tempo e molto amata, le sue simboliche figure mimano gli aspetti più belli della vita sociale che non sono vedute ma visioni.
Un volatile, un fiore, una figura, un tema, un paesaggio sono per Maddalena una ghiotta occasione per far emergere il suo “nobile io” di animo di artista pura. A mio parere le sue opere meriterebbero una certa internazionalizzazione, meriterebbero un riconoscimento più alto di quello in ambito prettamente regionale e cittadino.
Le sue figure femminili rappresentano il suo io esternato, non narrato ma che porta alla semplificazione delle forme arricchite da una radiante coloritura armoniosa. Il nascondere “la parola” con le labbra serrate, vuol significare, a mio modo di vedere, l’essenzialità ella vita, la ricerca di un “amore” identificato dalla cromaticità esplosa nei colori.
Molti sono stati i critici che di lei hanno ben parlato, molto il pubblico che ha apprezzato la sua arte e la sua gioiosità nella vita[1].
[1] Benvenuto A., un suo giudizio che però non resce ad esprimere la sua arte come vorrebbe.
prof. Antonio Benvenuto